Gli oceani dispongono di risorse non disponibili nelle terre distanti da essi, in quanto gli oceani si muovono intorno a tutto il pianeta. Il flusso delle correnti marine serve a distribuire non soltanto le sostanze nutrienti, ma a diluire le sostanze inquinanti. Gli oceani saranno ulteriormente avvantaggiati laddove saranno posizionati sotto l'Equatore, dove le alghe potranno godere della luce solare massima. Anche un lago interno, se risulterà privo di cenere vulcanica, non eccessivamente inquinato e se si troverà sotto una luce solare intensa, equatoriale preferibilmente, finirà per prosperare. L'acqua presenta dei vantaggi che la terraferma non ha, dopo uno slittamento dei Poli. La cenere si deposita nel fondo, mentre sulla Terra rimane in superficie. L'acqua inoltre intrappola il calore, generando un microclima in cui le temperature aumentano e si abbassano lentamente. La vita nell'acqua può quindi sopravvivere anche in inverno, laddove sulla terraferma congelerebbe e morirebbe. I laghi contengono spesso sostanze nutrienti portate dai fiumi. Se le acque reflue sono considerate un fastidio dall'uomo, esse sono la base per molto dello sviluppo futuro. Dalla morte viene la vita, in natura. In genere, quindi, i laghi prospereranno e saranno considerati un ambiente straniero solo dall'uomo, essendo egli un animale terrestre.
La pesca dovrebbe essere considerata dai gruppi di sopravvivenza almeno al livello dell’agricoltura terrestre. I pesci spesso eliminano sostanze inquinanti e metalli pesanti come il piombo e possono vivere senza luce. Questa è quindi un via proficua da seguire per i gruppi di sopravvivenza. I laghi interni dovrebbero essere esaminati in base a quanto segue: