ZetaTalk: Inverno Nucleare


L’inverno nucleare discusso durante la guerra fredda in effetti non si presenta durante i periodi di ricadute pesanti di cenere vulcanica. Si è forse verificato nel passato? L'umanità lo ipotizza, con l'estinzione dei dinosauri attribuita alla cenere pesante. Ma è tutta una speculazione e come abbiamo dichiarato, i dinosauri morirono a causa di un virus, non per un impatto di meteoriti. La luce solare scalda anche se non filtra attraverso le nubi. Scalda infatti le nubi e l'aria, ecc.. Inoltre, poiché il nucleo sta scaldando già oggi la Terra per via dell’aumento dei movimenti del magma interno, potete prevedere che il nucleo continuerà a riscaldare di più l’atmosfera della Terra, anche dopo lo spostamento dei poli. Inoltre, dato che l'atmosfera sarà strappata via, e che le nubi saranno più basse, l'atmosfera molto vicina al  grado di calore fornito dalla luce solare attuale. Ci sono insomma tutte le condizioni affinchè il globo rimanga caldo. Potete quindi prevedere lo stesso grado di calore, ovviamente in base alla latitudine, che avete oggi. Per quanto riguarda scottature e radiazioni nocive esse saranno bloccate dalla nube di cenere, e questo è certamente un vantaggio.

 

In base a dove uno si trova, se sottovento dai vulcani, la cenere avvelenerà l'acqua ed il terreno. Ciò tende di solito ad essere l'effetto immediato dopo un’eruzione violenta, quindi non a lungo termine. Tuttavia, poiché le prossime violente eruzioni dureranno per molto tempo durante lo spostamento dei poli, la cenere in seguito trasporterà ovunque dei veleni. Fino a che le piogge non la lavino via questa cenere, dopo alcuni mesi nel migliore dei casi, l'acqua potabile dovrebbe essere distillata. L'acqua sotterranea può trasportare questi veleni per un tempo maggiore, dipende da quanto vicino alla superficie si trova, la quantità di flusso presente, ecc. L'acqua nei laghi e negli oceani viene diluita, mentre l'acqua sotterranea ristagna. I pesci hanno similarmente una capacità di escludere il piombo, ma assorbono altri metalli pesanti come il mercurio. Inoltre, l'acqua mantiene il calore e le alghe si sviluppano in abbondanza nei posti dove le piante terrestri non possono crescere. Quindi, il modo in cui preservare questa risorsa dovrebbe essere studiato ed in modo serio, prima dello spostamento dei poli, come base reale di sopravvivenza.

 

La fauna selvatica lotta per vivere, come l'estinzione dei grandi Mammut dimostra. La fauna selvatica è avvezza alla lotta e migra quasi costantemente dopo lo spostamento, così sopravvivrà in generale. Gli animali domestici sopravvivono a causa della determinazione dei loro proprietari, che rimangono attaccati alla speranza di ripristinare la loro vita precedente. Contare sulla fauna selvatica, la caccia, si dimostrerà in genere deludente poichè la fauna selvatica presto diminuirà al punto di non dare che scarsi risultati. I cacciatori inizialmente mangeranno bene, poi moriranno di fame. La vegetazione è più danneggiata dalla mancanza di luce e secondariamente dall’essere coperta d’acqua. Le lussureggianti foreste  pluviali della vostra bella Terra dimostrano la grande tenacia della vegetazione per sopravvivere. Molti semi sono programmati per germogliare soltanto quando le circostanze sono adatte, e molti aspetteranno anche molti anni. Chi coltiva i campi capirà che non si ricava molto, almeno nei periodi immediatamente successivi ai cataclismi. Come affermiamo ripetutamente, la pesca è una buona fonte di proteine, come lo sono gli insetti, mentre le piante dovrebbero essere la parte minore della vostra dieta. Gli esseri umani sono abituati proprio all'opposto. Così si tratta di un operare un adattamento mentale. Mangiate un po' di insalata, qualcosa con molta vitamina C, ma usatela quasi come una decorazione o un contorno!

 

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