ZetaTalk: Zone Sicure
Ci sono molte zone della Terra che saranno più sicure di altre. Il buonsenso può guidarvi. Se si legge la letteratura
esistente sui cambiamenti geologici e le testimonianze scritte e orali su cosa è avvenuto durante i cataclismi del passato, ci
si può fare un'idea. Le zone costiere sono pericolose, poichè le onde di marea (Tidal Waves) saranno immense. Le placche
in zone di subduzione e le località vicine alle montagne in formazione saranno a rischio. Le costruzioni soggette ai
terremoti dovrebbero essere evitate e la cosa migliore è di non rifugiarsi all'interno di edifici che possono crollare
rovinosamente sugli occupanti, ma preferire strutture più leggere come tende e capanne di paglia. Si possono trovare
frangivento naturali nelle valli fra le colline.
- Le zone già soggette nel passato recente a sollevamenti di montagne lo saranno ancora durante il prossimo slittamento
dei poli. Tra queste vi sono le Montagne Rocciose ad ovest dello spartiacque continentale poiché, quando il Pacifico
si ridurrà, la placca in subduzione, scivolando sotto la costa occidentale, non soltanto genererà grandi sollevamenti e
movimenti nelle zone situate in superficie sopra la placca in subduzione, ma causerà anche un forte riscaldamento di
quelle terre (Hot Earth) per via dell'attrito fra le due placche. La stessa cosa succede nell'Himalaya, mentre in Europa
le zone di montagna possono ritenersi più sicure rispetto alle zone di pianura, dato che l'oceano Atlantico
espandendosi tenderà ad abbassare l'altezza generale dell'Europa e pertanto le zone di pianura saranno soggette alle
ondate di marea.
- La catena montuosa che corre lungo l'America del sud è ad alto rischio di traumi durante lo slittamento polare, come
lo sono le Montagne Rocciose. Qui sono le terre ad ovest dello spartiacque continentale le più colpite. In entrambe le
Americhe, i territori ad est dello spartiacque continentale tenderanno a scivolare verso le pianure dell'est. Ciò genera
del calore da attrito, ma non calore da compressione. Il calore da attrito essendo qui più superficiale si dissipa più
rapidamente del calore generato dall'attrito con la placca sottostante dove invece tende ad accumularsi finchè non si
trasmette allo strato di roccia superficiale provocandone la fusione.
- E' superfluo aggiungere che le caverne o tunnel artificiali in zone di montagne traumatizzate non saranno sicure. Basta
andare a vedere il parco di Yosemite per vedere che tipo di forze saranno in gioco. La valle si trova 2.000 piedi (609
mt.) più in basso delle scogliere circostanti, a dimostrazione di quale tremenda forza nel passato ha potuto spaccare la
roccia compatta in quel modo. Le caverne ed i tunnels artificiali in montagne più vecchie saranno sicure? Sì e no,
poichè in ogni caso la struttura della zona montagnosa ed in particolare la stabilità del soffitto del tunnel o della
caverna deve essere ben analizzata. Ogni caso va visto a sè. Poichè si rischia di rimanere schiacciati o intrappolati
senza possibilità di essere soccorsi, questa opzione è molto meno sicura di altre.
- Nell'acqua le scosse sismiche risultano attutite come pure il rischio di impatto con oggetti vaganti. Tuttavia, l'acqua in
movimento trascina tutto con sé ed un nuotatore o un sommergibile potrebbero ritrovarsi a centinaia di miglia
all'interno dopo il ritiro dell'ondata di marea, o altrettanto lontani da qualsiasi spiaggia.
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