Le storie su Atlantide, che non è mai stata trovata, sono supportate dai miti delle grandi città distrutte improvvisamente dalle inondazioni. Bene, ciò naturalmente accade in modo esteso in tutto il mondo ogni volta che vi è uno slittamento polare. Le città sono situate quasi tutte sulle coste e sui grandi fiumi, dove pesca e vie di comunicazione sono più facili. Quando le grandi ondate di marea si muovono avanti e indietro, queste città scivolano sotto l'acqua e vengono completamente distrutte. Gli edifici rimasti non vengono riparati, poichè non ci sono persone in grado di farlo. Si sbriciolano a causa delle intemperie, le pietre vengono erose e coperte da cenere vulcanica e dalle radici delle piante poichè le piogge continue, miste alla cenere vulcanica, hanno reso il terreno fertile.
Nell’entroterra della Cina vi sono i resti di antiche civilizzazioni e le leggende della loro antica gloria sembrano sproporzionate rispetto all’umile popolazione contadina di oggi. Vi fu una grande civilizzazione che scomparve? Sì, poiché su tutti i continenti durante gli slittamenti polari, la devastazione è così grande che le città sono praticamente ridotte in cenere. La Cina del passato rispecchiava la natura della popolazione cinese, intelligente e attiva. Ma il loro sviluppo non era più avanzato di quello attuale. Naturalmente, ci sono posti in Cina dove oggi non è rimasto che un villaggio in cui gli abitanti riescono a malapena a coltivare i loro campi per la loro sopravvivenza. Essendoci tracce che indicano che un tempo lì sorgeva una grande città, si potrebbe ipotizzare che una grande civiltà è stata distrutta. Di solito, dopo ogni slittamento polare, i pochi superstiti migrano costantemente, cercando di sfuggire all’oscurità e alla pioggia incessante che è presente ovunque. Naturalmente i superstiti sono spariti. Se ne sono andati da qualche altra parte.